Una giornata a Lubiana

Grazie a delle persone fantastiche ho avuto la possibilità di visitare Ljubljana, la capitale della Slovenia!

Abbiamo affrontato un viaggio in auto, e ci siamo anche fermati a prendere un caffè con delle persone meravigliose a Chioggia. Per quel poco che ho visto, il porto e piccola parte del centro storico, l’ho trovata molto carina. Ritornerò sicuramente per visitarla meglio e assaggiare finalmente la tradizionale crema fritta alla veneziana.

Passato il confine, abbiamo provveduto ad acquistare il contrassegno autostradale necessario per poter viaggiare in Slovenia. Questo bollino, il cui costo dipende dal mezzo e dal tempo di validità, può essere acquistato nei valichi  di confine o presso i caselli autostradali.

Uno degli elementi affascinanti di Lubiana è il suo aspetto. Quando entrate in città, notate vialoni larghi, tante corsie, tutto illuminato, palazzi moderni, tra i quali si nascondono abitazioni e casette dal tetto a capanna. Dopo le numerose peripezie per ritrovare il residence, alla fine siamo riusciti a parcheggiare l’auto, dietro anche a indicazioni e richieste di un signore che affacciandosi dal balcone ci parlava in sloveno.

A proposito della lingua, in alcune parti della Slovenia, sia l’italiano che l’ungherese sono lingue ufficiali. Per quanto riguarda Lubiana, quasi tutti parlano inglese, e devo anche ammettere che la loro pronuncia è molto buona, e non è difficile trovare persone che parlino anche italiano e tedesco.

In Slovenia i film stranieri non vengono doppiati, ma sottotitolati. Questo è sicuramente un vantaggio per imparare le lingue, come l’inglese, il francese e lo spagnolo. La televisione riceve anche canali in italiano, tedesco e ungherese.

Il nostro percorso

Noi alloggiavamo vicino al Park Tivoli, uno dei più bei e grandi parchi della città, vicinissimo al centro storico, facile da trovare. Il nostro obiettivo era di vedere per primo il Castello e poi visitare la Cattedrale e il resto della città. Siamo passati per una delle più famose vie, Čopova ulica, perfetta per lo shopping e per fermarsi a mangiare. Alla fine di questa strada, si arriva a Prešeren Trg (piazza Prešeren), in cui è possibile ammirare edifici dall’interessante architettura, il monumento in bronzo dedicato al poeta sloveno France Prešeren, e il modello in scala della città.

Curiosità

Il nome antico di Čopova ulica è Slonova ulica, ovvero Via dell’Elefante. Il nome deriva dal fatto che in questa strada passò il primo elefante ad entrare in città.

Passando per il Tromostovje, il Triplo Ponte, si arriva dall’altra parte della riva, dove si trova Mestni trg, la piazza principale, sede del Municipio, dove l’originale stile Gotico si incontra con i rinnovamenti in stile Barocco, e la Robbov vodnjak, la Fontana Robba, copia dell’originale custodita nella Galleria Nazionale, che rappresenta i tre fiumi principali della regione Carniola.

Proseguendo verso sinistra (rispetto al Municipio), passate di fronte a dei carinissimi negozi di souvenirs, e arrivate alla piazza  del mercato, dove vi consiglio di fare un giro e provare qualcosa di tipico (lì ho assaggiato il salame d’orso, ma ve ne parlerò in un prossimo articolo che sto preparando sui piatti tipici da provare!).

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un simpatico orso musicista fuori da un negozio di souvenir

 

Per raggiungere il castello è necessario prendere la funicolare. Noterete una piccola piazza sulla quale si affaccia un palazzo con un orologio particolare, vi consiglio di attendere che scocchino le ore 😉
Vi sono diverse tipologie di biglietto per la funicolare, ovviamente prenderemo il combinato funicolare + visita castello (7€ il ridotto, e 10€ il biglietto intero). La cabina è fatta di vetro e si può ammirare una vista incredibile! All’arrivo in cima sembra di trovarsi in una giungla con gli alberi di metallo racchiusa in pareti di cemento, ma tranquilli, poi si emerge fuori e si prova una bellissima sensazione di serenità. Guida alla mano, si visita la Torre per scattare tante foto a tutta la città, si assiste ad un simpatico video raccontato dal drago, simbolo di Lubiana, poi tocca alle prigioni, al cortile…

castello lubiana ljublijana castle
vista della città dalla torre del castello

Nel pomeriggio, abbiamo visitato la Cattedrale di San Nicola (Stolnica svetega Nikolaja), la cui cupola verde la rende facilmente individuabile. Altrettanto non si può dire del suo ingresso, che non da sulla piazza, ma si trova dal lato in cui la cattedrale confina con un altro edificio, tramite due archi. Lo stile Barocco ha sostituito quello Gotico, e la porta in bronzo, che risale al 1996, anno della visita del papa Giovanni Paolo II, racconta la storia della Cristianità in Slovenia. All’interno, vi raccomando di porvi al centro sotto la cupola (anche se è una zona off limits per i turisti) e di godervi i canti gregoriani in sottofondo.

Al tramonto, recatevi sul Zmajski most, il Ponte del Drago. Potrete fare delle bellissime foto, in un ponte protetto da maestosi draghi verdi, ricoperti in lamine di rame.

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Altro ponte che vale la pena di vedere è il Mesarski most, il Ponte del Macellaio, in cui le coppie innamorate lasciano un lucchetto, simbolo del loro amore.

Altro punto della città da visitare, specialmente in autunno, è Kongresni trg, Piazza del Congresso.

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Per il resto del tempo, perdetevi tranquilli tra le viuzze di Lubiana, assaggiate i prodotti tipici ed entrate nei negozietti che più  vi attraggono. E la sera, passeggiate lungo il fiume, per i locali della città tutta illuminata.


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